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Costanza
24,50 €
Grappa bianca
Ottenuta dalla distillazione a vapore di scelte vinacce Sangiovese e Montepulciano. Grappa dal profumo fresco e dal sapore fragrante.
Descrizione
GRAPPA BIANCA
VITIGNO: Sangiovese e Montepulciano
TITOLO ALCOLOMETRICO: 40% vol
Etimologia del nome
Costanza Pikler (1792-1840) è l’intelligente letterata primogenita di Teresa Pikler e Vincenzo Monti.
Dopo il primo intenso amore con un giovane greco è data in sposa al ricco conte Giulio Perticari di Pesaro. Si trasferisce a Pesaro nel palazzo del marito dove gestisce un salotto frequentato dall’élite dell’alta società marchigiana e romagnola. Leopardi scrive a questo proposito: “Gli uomini si infiammavano davanti alla fiorente bellezza di Costanza, al suo irresistibile fascino; le donne la guardavano con malcelata invidia, perché le oscurava tutte per intelligenza e per grazia”.
Costanza si dedica con continuità allo studio: scrive poesie e un commento sulla Divina Commedia; Nel 1820 il conte Perticari si ammala gravemente e si ritira in una villa a San Costanzo, ospite del cugino conte Cassi, dove è curato amorevolmente dalla moglie.
Dopo la morte del marito (1822), Costanza venne considerata uxoricida, con l’accusa di averlo avvelenato.
Costanza risponde a tutte le infamie scegliendo il silenzio e rifugiandosi nella propria fede religiosa.
Oggi la “fulgente bellezza” di Costanza ci è tramandata da un ritratto di Filippo Agricola conservato presso la Galleria d’arte moderna di Roma dove la colta patriota è effigiata seduta assieme a due libri: uno aperto è sfiorato dalla mano sinistra mentre quello chiuso è tenuto nella destra.
Un’altra testimonianza di Costanza Monti Perticari si trova ad Alfonsine presso la casa natale di Vincenzo Monti (adibita a museo) dove risplende un busto marmoreo della tenace e sfortunata letterata e patriota romagnola’ (tratto dall’articolo di Carla Grementieri).